Per il lavoro che faccio sono a contatto ogni giorno con persone provenienti da ogni parte del mondo, ognuna con la propria cultura: Kenya, Danimarca, Sud Africa, Kwait…
In showroom mi occupo della vendita di capi d’abbigliamento per una nota casa di moda.
Oggi, per esempio, ho lavorato con un cliente egiziano: la sua religione gli impone il divieto assoluto di avere qualsiasi contatto fisico con qualunque donna all’infuori delle sue mogli. Bandita quindi la classica stretta di mano che contraddistingue il momento delle presentazioni, così come bandito è il passaggio dalla mia mano alla sua di qualsiasi vestito.
È facile immaginare quanta agitazione abbia preceduto l’incontro. Questo omone dalla barba lunga e dalle grandi mani potrebbe risultare misogino, irrispettoso nei confronti delle donne... Ma non appena lo incontro ogni paura e ogni pregiudizio scompare: ha un sorriso così paterno e degli occhi così dolci che anche evitandomi e scansandosi dalla mia traiettoria riesce a essere più rispettoso di molti suoi “colleghi europei”.
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